L’Ordine dei medici invita a mantenere le misure di controllo anche nel periodo invernale


L’episodio di violenza ai danni del personale sanitario accaduto nel punto di Primo soccorso di Follonica è il chiaro sintomo che, ancora oggi, l’allarme sulla sicurezza di chi lavora nella Sanità pubblica è alto. «Lo abbiamo detto più e più volte – dichiarano la presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto, Paola Pasqualini, e la referente per l'Ordine della zona di Follonica, Francesca Bondi –, la situazione è veramente al limite. Purtroppo i primi a fare le spese di ogni problema imputabile alla Sanità pubblica siamo noi, medici, infermieri, operatori sanitari, quelli cioè che si trovano in prima linea. Siamo coscienti che per tornare ad un clima più sereno serve un cambio di rotta a livello culturale, sociale e decisionale, ma intanto dobbiamo necessariamente correre ai ripari per non rischiare di piangere ancora una volta una collega o un collega. Abbiamo apprezzato molto il provvedimento tempestivo dell’azienda sanitaria che, a seguito dell’episodio di violenza a Follonica, ha istituito un presidio di controllo nella struttura di viale Europa. Quello che chiediamo è che questa misura non sia solamente provvisoria ma che resti attiva per tutto l’anno: il personale addetto alla sicurezza fa sentire più sicuri sul posto di lavoro tutti gli operatori sanitari ed è anche un deterrente per i malintenzionati. Auspichiamo che l’azienda accolga la nostra richiesta perché abbiamo davvero necessità di lavorare in piena serenità, considerata anche la delicatezza e l’importanza del nostro ruolo».