L'intervento della presidente dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto, Paola Pasqualini, in occasione della Giornata internazionale della donna

«In questa giornata auguro a tutte le donne che un domani non ci sia più bisogno di un 8 marzo. 

Per quanto riguarda la nostra categoria, la sanità italiana è sempre più al femminile: le donne rappresentano il 48% dei medici, percentuale che sale al 60% tra i dirigenti sanitari e al 63,5% per le professioniste con meno di 45 anni di età. A questa crescita della presenza femminile, però, non si accompagnano progressi negli strumenti di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro o nella parità delle carriere, che risentono del peso del lavoro di cura, demandato quasi per intero alla componente femminile. Anche nelle discipline in cui è più elevata la quota di donne tra i medici, la loro presenza nelle posizioni apicali è molto bassa: pediatria 10%, psichiatria 25%, ginecologia e ostetricia 17%. In sintesi: in una sanità sempre più al femminile, nelle posizioni di vertice troviamo quasi sempre gli uomini. Occorre rompere le barriere nella vita lavorativa, inserire obiettivi di genere nei contratti di lavoro, superare modelli organizzativi arroccati al passato. La strada, purtroppo, è ancora lunga. 

Le donne che lavorano devono essere messe nella condizione di poter continuare a farlo anche se hanno figli. Nel 2022 la quota di donne occupate tra i 25 e 49 anni con almeno un figlio in età prescolare era pari al 53%, ovvero 20 punti in meno rispetto a quella delle donne senza figli. Il divario si colma con diverse azioni: la principale è proprio la creazione di asili nido.

Il nostro contributo va proprio in questa direzione, con un progetto per realizzare un asilo nido all'interno dell'ospedale Misericordia per chi lavora all'interno della struttura. Un progetto che vede al nostro fianco l’Ordine delle professioni infermieristiche e l’Ordine dei farmacisti di Grosseto, con il sostegno dell'azienda sanitaria. Abbiamo costituito un comitato, presentato il progetto alla comunità grossetana e aperto una raccolta fondi. Ringraziamo tutti i cittadini che hanno già dato il proprio contributo e invitiamo tutti a farlo: le informazioni per la donazione sono sul nostro sito www.omceogrosseto.it. Stiamo lavorando anche per trovare un’azienda interessata alla realizzazione e alla gestione della struttura. Con il contributo di tutta la comunità confidiamo di poter riuscire a realizzare la struttura e magari essere da esempio affinchè altri mettano a disposizione questo servizio ai dipendenti».